Torre della Fara

CELENZA SUL TRIGNO

CELENZA SUL TRIGNO

Esempio di torre di avvistamento e di presidio, la Torre della Fara è adiacente al percorso tratturale Ateleta-Biferno e in collegamento visivo con gli altri centri della Valle del Trigno, oltre che con il vicino Monastero di Santa Maria del Canneto. La valle del Trigno, notoriamente ricchissima di presenze pre-romane e romane, era interessata da un importante asse viario medievale e fu intensamente attraversata, in epoca moderna, dalla fitta rete di tratturi, riposi e guadi. Nel tempo sono scomparsi i mulini presenti lungo il corso del fiume, i ponti risalenti all’età romana e si è persa ogni traccia della Torre Saracena a guardia della foce del Trigno. Torre della Fara, insieme alla torre campanaria della chiesa benedettina di Santa Maria del Canneto, rappresentano oggi gli unici elementi architettonici e paesaggistici del sistema insediativo fluviale della Valle del fiume Trigno.

La torre, del XII secolo, alta circa 15 metri, con diametro di circa 6 metri e pianta interna circolare, presenta la configurazione tipica delle torri di avvistamento: assenza di mura a scarpa, apertura a circa un terzo dell’altezza probabile sede di un ingresso sopraelevato, fori di alloggiamento delle travi dei solai lignei ora scomparsi e copertura superiore con volta a calotta ribassata.

 

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