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FALLO

Borgo Pietra Antica

Borgo Pietra Antica Nel cuore del centro storco, attraverso una stradina che scende in prossimità della piazza con la chiesa di S. Giovanni, si accede al Borgo comunemente indicato col nome di Pietra Antica.

Con molta probabilità gli edifici in questione sono stati realizzati per accorpamenti successivi di antiche cellule abitative sorte attorno al nucleo storico di origini medievali, ricordato nel XII secolo nel Catalogus baronum (1082) sotto il nome di Faldum. L’epoca di costruzione è, pertanto, imprecisata, anche se presumibilmente le costruzioni attuali sono state realizzate nel XIX secolo.

Gli edifici presentano globalmente un buono stato di conservazione, anche dal punto di vista statico. Le strutture mantengono delle apparecchiature murarie in pietra quasi totalmente prive di intonaci e in buono stato, anche se talvolta alcuni elementi quali infissi e comignoli sono stati sostituiti con altri moderni, per riadattare gli edifici alle nuove necessità. In questo contesto, un elemento di disturbo è rappresentato dal manto stradale realizzato con cemento e asfalto.

Si tratta di poche abitazioni che per la loro omogeneità costruttiva si distinguono con evidenza dal tessuto urbano circostante. La tipologia abitativa rispecchia quella delle case rurali tipiche di quest’area: un piano terra destinato a stalle e cantine ed un piano superiore, riservato ad abitazione, servito da scale esterne o da rampe disposte parallelamente alla strada. Gli edifici sono realizzati con un’apparecchiatura irregolare di ciottoli e pietre appena sbozzate di dimensioni svariate, senza ricorsi orizzontali, con semplici aperture il cui profilo è segnato da conci irregolari, talvolta sagomati. Le coperture sono a due falde, talora coronate da cornicioni ottenuti con più filari di romanelle.

Borgo Valle Vecchia

Borgo Valle Vecchia

Ai margini del centro storico, sul lato a valle, non distante dal Borgo Pietra antica, si trova il Borgo Valle Vecchia. Gli edifici, inizialmente destinati ad abitazioni, sono in parte abbandonati.

L’epoca di costruzione è incerta, anche se, con molta probabilità, si tratta di edifici realizzati nel XIX secolo e successivamente riadattati alle varie esigenze.

Gli edifici non presentano un buono stato di conservazione e le strutture sono perlopiù fatiscenti, conseguenza del loro progressivo abbandono. In molti casi mancano gli infissi e spesso si riscontrano varie risarciture murarie realizzate con materiali di fortuna.

La tipologia delle abitazioni è quella comune ai fabbricati rurali di quest’area: un piano terra con stalle e cantine, uno o due piani superiori serviti da una scala esterna, parallela alla facciata, costruita su volte a botte o archi rampanti. Gli edifici sono prevalentemente realizzati con un’apparecchiatura irregolare di ciottoli e pietre appena sbozzate di dimensioni svariate, con ricorsi orizzontali realizzati giustapponendo zeppe e frammenti di mattone. Non è difficile, però, incontrare alcuni esempi di una tecnica costruttiva più ricercata: uno dei portali è realizzato, infatti, con un profilo ad arco a sesto ribassato policentrico, ottenuto con conci perfettamente sagomati di pietra calcarea.

Borgo Valle Vecchia

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