Castello di Casoli

CASOLI

Il Castello di Casoli è costituito da un edificio fortificato con corte interna quadrangolare e annesso torrione a pianta pentagonale.

Nessun documento ci attesta l’epoca di realizzazione del castello e le sue vicende nei secoli successivi. Si può solo ipotizzare che il nucleo originario del complesso fortificato, realizzato per il controllo delle valli dell’Aventino e del Sangro, coincida presumibilmente con l’alta torre puntone pentagonale, elemento difensivo a scala territoriale, attualmente inclusa fra l’abside della Chiesa di S. Maria Maggiore ed il castello stesso, di cui sorveglia l’ingresso, mentre il blocco attuale del castello, che si estende attorno ad un cortile di forma pressoché rettangolare e la torre che ne occupa l’angolo sud-est, siano di epoca rinascimentale. 

Di fatto le vicende della costruzione si intrecciano con quelle del feudo di Casoli, che dapprima fece parte della Contea di Manoppello (XII sec) e poi, dal 1369 fino al 1489, fu feudo degli Orsini, sotto il cui casato si può far coincidere la costruzione dell’attuale fabbrica, per poi divenire possedimento della Famiglia D’Aquino. Recentemente è stato oggetto di restauro

Il castello ha l’ingresso in prossimità della torre ed è preceduto da una rampa di scale. Il partito della facciata è assai semplice, con finestre che gli conferiscono più l’aspetto di un palazzo signorile che di roccaforte di difesa, coronato da un ininterrotto apparato a sporgere, costituito da mensole ed aggetti successivi in mattoni, che reggono archetti acuti. Anche la torre è stata coronata, probabilmente in tempi diversi, con un apparato a sporgere diverso, più evoluto, con beccatelli in pietra del tipo a tre elementi successivamente aggettanti e caditoie.

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