PIETRAFERRAZZANA
La Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria Vergine e Martire sorge su uno sperone di roccia calcarea sul quale è arroccata la parte più antica del centro abitato di Pietraferrazzana, disposto a gradoni sulle scoscese pareti del monte. Al culmine dello sperone roccioso si trovano i ruderi di un antico castello.
L’esistenza della Chiesa è attestata dal Chronicon Farfense, che contiene un elenco di tutte le Chiese dipendenti dall’ Abbazia di Farfa: questa citazione fa supporre che Santa Vittoria fosse già edificata nel periodo romanico. Altra supposizione è che il culto di questa Santa fosse diffuso nella zona dai monaci della Abbazia di Farfa, che già nel nono secolo possedevano un piccolo monastero presso Tornareccio; Santa Vittoria, infatti, è protettrice tanto di Pietraferrazzana quanto di Tornareccio.
Se la Chiesa risale a un tempo ormai remoto, in seguito fu più volte rimaneggiata. Nella facciata un grande arco a rilievo a tutto sesto racchiude il portale e una finestra sovrastante. Sulla fiancata destra della Chiesa sorge il campanile che, singolarmente rispetto alla norma, non è a pianta quadrata, ma rettangolare, ed è suddiviso in due zone: in quella inferiore la cella si apre sui quattro lati con un arco allungato, nella superiore trova posto l’orologio. Sul coronamento piatto è installato un impianto metallico che sostiene due campanelle e in alto la Croce.
L’interno, ad una sola navata, è riccamente adorna di stucchi barocchi, soprattutto nella volta a botte e nel presbiterio, dove un fastoso altare è affiancato da colonne e nicchie. Altrettanto decorati con stucchi gli altari laterali.